Guida al fenomeno del “Couchsurfing”
Siete dei veri e propri viaggiatori incalliti e per giunta amanti delle vacanze a basso costo? Se la vostra risposta a questa interrogazione è si allora dovete cominciare a prendere in considerazione anche il novo fenomeno del Couchsurfing.
In italiani la parola si traduce con “saltare da un divano all’altro”, è uno dei più recenti ed attuali servizi offerti dal web, nato in USA grazie alla brillante intuizione di un giovani informatico, la cui più grande passione era quella di viaggiare, il suo intelletto si è messo in modo cercando la combinazione perfetta che gli concedesse di potare avanti questa sua passione anche in periodi di crisi buia come questi, l’idea è stata quella di creare una immensa comunità fatta da viaggiatori incalliti come lui, che provenissero da tutto il mondo.
Il primo step è quello di entrare a far parte di questa grande comunità, dove si richiedono dati anagrafici e la vostra disponibilità di mettere a disposizione un stanza, un letto o anche semplicemente un divano a tutti i membri della comunità, è possibile usufruire del servizio anche se non si può ospitare.
Da questo memento avrete la vostra pagina personale, all’interno della quale potrete inserire recensioni, foto e storie su di voi, da quel momento potrete cominciare ad utilizzare il servizio offerto dal couchsurfing, ricercando il la location dove volete andare, verificando le disponibilità di utenti in quella determinata area. Da quel momento dovrete solamente contattare l’utente che vi interessa inserendo tutte le specifiche del vostro soggiorno e aspettare…
Quello che dovete ricordarvi che il fatto di mettere a disposizione il divano della vostra abitazione, non significa dover sottostare alle richieste di tutte le persone della comunità, potete anche decidere voi stessi il periodo in cui mettete a disposizione la vostra disponibilità.
In merito alla sicurezza di questo servizio, il sito ufficiale specifica che declina la propria responsabilità di ogni eventuale problematica si dovesse presentare, secondo me il modo migliore è quello di verificare i vari commenti che chiunque sfrutta questo servizio, può lasciare in merito a chi lo ha ospitato. La lingua ufficiale del couchsurfing è l’inglese, nonostante c’è anche una pagina in italiano del sito, anche gli utenti del bel paese tendono a scrivere in inglese.
Dal 2004 a oggi si sono registrate circa 2 milioni di persone e di queste quasi la totalità (circa il 90%) ha lasciato commenti estremamente positivi sulle loro esperienze sia da ospiti che da ospitanti, e allora coraggio non resta solo che iscrivervi e cominciare preparare i divani!!!