Visitare la Calabria: la Costa Viola
L’Italia è un paese meraviglioso. Sembra la solita frase scontata ma ogni volta che scopriamo un posto nuovo non possiamo fare altro che ripeterla, all’infinito. La scorsa estate, su consiglio di Circuito Turismo, abbiamo inserito nel nostro itinerario vacanziero parte della Calabria, tra cui la cosiddetta Costa Viola, la cui area geografica comprende i comuni di Palmi, Bagnara Calabra, Scilla e Seminara.
La Costa Viola, così chiamata per la particolare colorazione che le acque marine assumono verso sera per via dei fondali e del riverbero delle montagne che li sovrastano, è un tratto di costa nella provincia di Reggio Calabria, che si affaccia sul Mar Tirreno e sullo Stretto di Messina: in quella parte lì la scogliera è alta e frastagliata, praticamente incastrata tra il mare e le montagne. Un luogo che esercita un fascino incredibile, soprattutto al tramonto, lo consigliamo a tutti coloro che si ritroveranno a passare le loro vacanze da quelle parti: ne vale davvero la pena. La costa rocciosa presenta anche suggestivi anfratti, come la famosa grotta dello Sparviero.
Per ammirare e fotografare il panorama vi consigliamo di andare a passeggiare sul Monte Elia: inutile dirvi che dall’alto questo paesaggio diventa unico oltre che incantevole perché ad un certo punto sullo sfondo davanti ai vostri occhi comparirà l’arcipelago delle Isole Eolie e i due vulcani attivi, Etna e Stromboli.
Anche la passeggiata lungo la litoranea non delude; si staglia lungo le pendici della macchia mediterranea creando dei giochi di colore incredibili. Andando al mare abbiamo potuto constatare dal vivo la trasparenza dell’acqua dei fondali, limpidi come non mai; per questa zona rappresentano una risorsa ambientale fondamentale perché riproducono e custodiscono scorci marini tropicali.
Beato chi fa sub perché potrà conoscere mondi nuovi. A questo proposito, solo nel 2009 sono stati scoperti nella zona di Scilla rare colonie di corallo nero mentre nella zona di Palmi sono state individuate altrettante colonie di corallo bianco. Ma non sono le uniche zone della Calabria a presentare tesori del genere: ultime scoperte dello stesso genere sono state fatte a Lamezia Terme.
Un angolo di paradiso insomma ideale per le vostre vacanze al mare. Persino Platone, approdato qui in uno dei suoi viaggi, rimase talmente affascinato di quelle particolari tonalità che assume il tramonto sul Tirreno in quella parte di costa, da tesserne le lodi estasiato.